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Agosto 15, 2019

Cessione Sampdoria, squadra ligure di Serie A tra debiti e mercato

Dopo la vittoria contro la Spezia, per la Sampdoria si sono aperte diverse questioni per la stabilizzazione tecnica e finanziaria della squadra blucerchiata. Il IX Trofeo Mattia e Ilaria è la nuova rassegna di una competizione sportiva importante che porta il nome di due tifosi spezzini morti tragicamente e cari alla memoria cittadina e calcistica. La Sampdoria ha vinto con cinque gol su tre la Spezia, seguirà per i blucerchiati l’incontro amichevole con il Parma e per la Spezia la preparazione per Coppa Italia (su questo sito). I giorni che seguono la competizione hanno visto il susseguirsi di diverse vicende blucerchiate, la prima più importante la cessione dell’ala di centrocampo Dennis Praet al Leicester per 21 milioni di euro, la sostituzione come ala tecnica con Kamano, giocatore guineano del Bordeaux.

Scheda François Kamano

François Kamano ha 23 anni, è nato a Conakry il primo maggio 1996, altezza 182 centimetri, peso 75 chilogrammi. Il suo esordio calcistico è nella nazionale guineana, segue l’acquisto da parte di Satellite FC, l’esperienza dal 2014 al 2016 nel club francese Bastia, l’ingresso nel 2016 nel Bordeaux. La partita di esordio è stata contro il Marsiglia il 9 agosto 2014 in Ligue 1, in Ligue ha totalizzato 10 goal in 37 partite, mentre con il Bastia ha totalizzato 8 gol con 50 presenze. Kamano è richiesto anche da Torino e Genoa, per la Sampdoria sostituirebbe Praet sia nell’ala sinistra che destra, non è ancora stata decisa una cifra di domanda e offerta, di sicuro è uno degli acquisti in vista del prossimo campionato coperti dai 20 milioni ottenuti dal Leicester con Praet, possibile cessioni di altri giocatori: Gaston Ramirez insieme a Morten Thorsby. Le decisioni di mercato sono collegate all’amichevole con il Parma dove Eusebio Di Francesco studierà l’assetto della squadra blu-cerchiata.

Cessione Sampdoria, Sì contro No

La grande questione che la Sampdoria sta affrontando è la cessione societaria. Il mister si era espresso subito dopo la partita contro la Spezia e riguardo alla vendita di Praet. I 20 milioni ottenuti sono destinati all’acquisto di nuovi giocatori e sono separati dai 100 milioni richiesti per l’operazione societaria, Di Francesco dichiarò allora di essere più concentrato sulle strategie di campo che sulle dinamiche finanziarie e societarie.
Lo scontro sui grandi numeri è tra Massimo Ferrero e Gianluca Vialli per la cordata: il primo vuole un’offerta di 100 milioni all’unghia, mentre Vialli è disposto ad una massimo di 85 milioni, accollandosi i debiti pregressi di circa 35 milioni di euro. Ricordiamo che Ferrero si presenterà il 20 settembre in aula a Roma per l’udienza preliminare del procedimento per distrazione di fondi della Sampdoria insieme ai debiti di 55 milioni per Eleven Finance che potrebbero incidere sulla squadra. Lunedì 12 agosto scadrà la possibilità dell’offerta di Vialli presentata con la LCC e i Tycoon internazionali Dinan e Knaster. Come detto sopra, la cifra è ferma agli 80 milioni mentre da parte di Ferrero si intravede la possibilità di 5 milioni in meno portando la pretesa di 95 milioni fermi. Il Gruppo di Vialli sta preparando il suo comunicato mentre Massimo Ferrero è ripreso ad Ibizia insieme al presidente del Genova, Massimo Preziosi. Il non accordo è sicuro.

Praet al Leicester: cronaca dei primi giorni

Sull’addio di Praet gli animi sono stati diversi, Di Francesco ha dichiarato di aver ceduto un giocatore importante, mentre Ferrero è stato più schietto “abbiamo bisogno di una nuova ala”, anche sul giocatore belga c’è stata una battaglia di prezzi, tra un Milan che aveva proposto 15 milioni e il dirigente che ne voleva 25. La cessione al Leicester è stata comunicata ufficialmente dalla Samp l’8 agosto di sera, è seguito il saluto del giocatore che ha commosso i tifosi. A due giorni dal suo addio, il comunicato sul sito ufficiale della cessione temporanea di un altro giocatore, Valerio Verre al Verona.
Dal sito ufficiale del Leicester seguiamo i primi giorni di Dennis Praet che dichiara: “sono felice di essere qui, non vode l’ora di iniziare. Ho sempre sognato di giocare in Premier League, il Leicester sta crescendo e ha attratto subito il mio interesse. E’ uno step perfetto per me: è un progetto esaltante, voglio aiutare il club a fare del suo meglio.” Risponde Brendan Rodgers, tecnico LC sulle qualità del giocatore spiegando: “Abbiamo tanti ottimi mediani, ci serviva uno come lui, capace di attaccare. Siamo orgogliosi e felici di averlo qui.”

Luglio 27, 2019

Il computer ricondizionato fa bene all’ambiente e alle tasche

Cosa significa ricondizionato

Col termine ricondizionato o rigenerato (in inglese renewed), si intende tutta quell’ampia categoria di prodotti che vengono ripristinati per garantire prestazioni pari al nuovo. Uno dei casi più lampanti di prodotto rigenerato sono ad esempio le cartucce per stampanti, che negli ultimi anni hanno guadagnato abbondantemente terreno per il vantaggio economico ed ecologico che offrivano: poter riutilizzare i costosi contenitori plastici perfettamente intatti, riempiti con nuovo inchiostro anziché buttar via tutto alla fine della prima carica.

Per i computer il concetto non è tanto diverso e si applica in realtà a moltissimi prodotti informatici come smartphone e tablet, ma anche a grandi e piccoli elettrodomestici. Un gruppo di tecnici esperti si curano di riportare a nuovo i PC prima di reimmetterli sul mercato come ricondizionati, garantendo dunque qualità e pulizia del prodotto.

Spesso sono oggetti che in origine erano stati restituiti dopo pochi giorni per un acquisto errato, prodotti con un piccolo difetto estetico o di funzionalità che viene dunque risolto senza scartare l’intero oggetto.

Le differenze fra ricondizionato e usato

La differenza fra questi due concetti è netta. L’usato solitamente presenta segni di usura evidenti, non viene testato ma venduto, nella stragrande maggioranza dei casi, con la soluzione della trattativa fra privati senza alcuna garanzia. Il ricondizionato, invece, torna a uno stadio originario e subisce una serie di procedimenti che il semplice usato non è costretto a superare. Inoltre, l’usato tende ad aver assunto tale veste dopo mesi di utilizzo, mentre il ricondizionato è pari al nuovo.
Il computer ricondizionato garantisce dunque:

  • Pulizia del software e dell’hardware;
  • Ripristino delle condizioni estetiche del prodotto per riportarlo pari al nuovo;
  • Test approfonditi per il controllo del funzionamento di tutte le sue parti e un controllo qualità.

In un certo senso, insomma, acquistare un rigenerato significa comprare un oggetto pari al nuovo, che spesso potrebbe aver subito più controlli di molti nuovi oggetti appena usciti dalla fabbrica. Questo, ovviamente, vale sia per quanto riguarda i computer portatili che i fissi.

Il risparmio dei computer ricondizionati

Uno dei motivi più validi per optare per un PC rimesso a nuovo, è il risparmio economico che esso concede. Un ricondizionato non potrà infatti mai essere rivenduto come nuovo, per quanto le sue condizioni siano impeccabili e la scatola intatta. Dunque il prezzo del prodotto tende a scendere di netto, con sconti importanti che possono andare da circa il 20% sul prezzo originale, fino anche ad un 70%. Una cifra non da poco se si parla di prodotti costosi come i computer.

Questo vantaggio, se avete la necessità di risparmiare in cima alla lista delle priorità, potrebbe diventare un motivo sufficiente per ignorare la categoria di computer nuovi. In particolare, i PC ricondizionati possono diventare una scelta vincente se non avete necessità di utilizzarli per lavoro o per gestire prestazioni particolari, rendendo potenzialmente uno spreco di denaro l’acquisto di un PC nuovo a prezzo pieno.

Perché il ricondizionato fa bene all’ambiente

Un’altra buona notizia, specialmente di questi tempi che l’attenzione all’aspetto dell’ecosostenibilità sta aumentando, è che il sistema di ricondizionamento può aiutare notevolmente l’ambiente. Le complesse operazioni di riciclaggio e smaltimento di prodotti articolati come i computer, possono richiedere infatti numerosi sforzi e anche l’utilizzo di determinate sostanze e procedimenti non esattamente eco-friendly.

Comprando un PC ricondizionato, dunque, si può andare attivamente ad alleggerire il carico di materiali di scarto e prodotti spesso buttati via nonostante siano ancora perfettamente funzionali o potenzialmente riparabili.
Un concetto insomma non tanto diverso dall’evitare gli sprechi sul profilo alimentare.

Bisogna anche tenere in considerazione il fatto che, oltre allo smaltimento postumo, anche la produzione del computer e tutte le sue componenti ha richiesto numerosi passaggi dispendiosi che sarebbe un peccato vanificare: fabbricazione, assemblaggio, confezionamento, trasporto e così via.

La garanzia e la sicurezza

Uno dei dubbi che più spesso ci si pone in merito ai prodotti ricondizionati riguarda la garanzia e dunque la sicurezza dell’acquisto stesso. In merito a questo aspetto, solitamente i computer ricondizionati sono coperti da un’assicurazione di un anno, capace di coprire tutti i problemi eventualmente riscontrati.
La durata di questa formula è dunque la metà rispetto a quella dei prodotti nuovi, ma non dovrebbe costituire un problema. Di solito, infatti, tale lasso di tempo è abbondantemente sufficiente a trovare eventuali problemi e difetti per richiedere comodamente un reso, una sostituzione o la riparazione. Si può chiedere conferma su Second Life Phone.

L’aspetto più importante della garanzia rimane comunque l’assicurarsi, prima dell’acquisto, della formula prevista dallo specifico venditore e tutte le relative condizioni per la gestione dei resi, dell’assicurazione ecc.
Ricondizionato può non essere necessariamente sinonimo di un prodotto guasto o difettoso ma, come anche nell’acquisto di prodotti nuovi, è sempre consigliabile tutelarsi al meglio a prescindere dalla convenienza o meno dell’offerta.

Dove acquistare un computer ricondizionato a buon prezzo e in modo sicuro

I PC ricondizionati, come anche gli smartphone, stanno diventando una formula sempre più apprezzata in vendita non solo su Internet ma anche presso negozi di informatica piccoli e non. Non dovrebbe essere difficile, dunque, trovare ottime offerte anche presso grandi distributori.
Se preferite invece la comodità degli acquisti online, oltre ai siti ufficiali dei grandi negozi, ci sono numerose soluzioni come Amazon, uno fra gli e-commerce più affidabili nella gestione di questo particolare genere di prodotti rimessi a nuovo.
Amazon rappresenta una scelta affidabile, inoltre, anche sul profilo dei resi e della gestione delle garanzie, oltre che della celerità delle spedizioni.

In conclusione, se cercate un computer pari al nuovo ma che costi drasticamente meno, il ricondizionato potrebbe essere la soluzione.

Luglio 21, 2019

L’innovazione nel vigneto si fa con robot, app, sensori e new tech

Che la tecnologia fosse pronta ad arrivare dappertutto era cosa alquanto ovvia: del resto, progressivamente, è riuscita ad entrare nella nostra quotidianità dandoci un supporto in tutto quello che facciamo.
Al contempo, appare ovvio che il suo impiego all’interno del mondo del lavoro ha, per certi versi, consentito di ottimizzare i tempi, migliorare l’organizzazione e i metodi, permettendo all’imprenditore di contenere i costi e offrire risultati in grado di soddisfare altissimi standard qualitativi.

Le macchine, nell’accezione più alta del termine, hanno concesso di dare maggiore sistematicità al lavoro, diminuendo drasticamente il possibile errore umano.
Se tantissimi settori hanno già ampiamente superato la fase di integrazione della macchina nella filiera produttiva, in alcuni casi il processo è stato più lento. Attualmente, il vero salto di qualità è pronto per essere fatto grazie all’ausilio di strumentazione sempre più all’avanguardia e tecnologicamente avanzatissima che, in molti casi, può essere controllata a distanza e che va ad affiancare gli strumenti già qualitativamente eccellenti usati nella filiera classica (da scoprire su agristorecosenza.it).

Indubbiamente, il mondo della viticultura non potrà esimersi dal progresso e, nonostante i già tanti sviluppo in tal senso, il futuro si presenta denso di novità che vedono l’ausilio dei robot e il loro controllo attraverso le app.

L’innovazione nel vigneto con il robot

Che l’innovazione nel vigneto potesse essere fatta con robot, app, sensori e new tech sembrava, fino a pochi anni fa, una cosa davvero assurda. Del resto, altrettanto assurdo, ci sembrava poter comunicare in tempo reale con l’altra parte del mondo, invece ad oggi la comunicazione istantanea con un altro continente è, praticamente, all’ordine del giorno.

Ecco perché la vigna e la produzione del vino non può esimersi da un’avanzata tecnologia che promette di rendere tutto più facile.
Oggi la vera innovazione tecnologica della viticoltura parte proprio dal vigneto. Infatti, si è tenuto a Spresiano, lo scorso 6 giugno, presso l’azienda Calle Busco del Crea di Conegliano, la prima dimostrazione su come la robotica possa rivelarsi indispensabile nella lavorazione del vigneto e dell’uva.

In quest’occasione Giorgio Pantano, inventore e viticoltore, ha dimostrato l’utilizzo del robot che si muove in autonomia, apprende in maniera autonoma e ottimizza il lavoro all’interno della vigna.
Lo scopo di questo viticoltore tecnologico? Semplicemente quello di migliorare la sostenibilità della lavorazione del vigneto oltre che il miglioramento della competitività con aziende di media e piccola dimensione.

Approfondendo l’argomento e cercando di conoscere meglio questo robot, si potranno rilevare le seguenti caratteristiche:

  • Sicurezza: le performance di guida automatica sono ottime e garantiscono un’indiscussa sicurezza in tutte le fasi di movimentazione e di lavorazione;
  • Autonomia: grazie alle centraline meteo messe in campo, il robot è in grado di prendere decisioni in autonomia relativamente ai trattamenti fitosanitari utili al benessere della vigna.

Altresì, si possono evidenziare almeno tre impatti positivi a livello generale:

  • Impatto ambientale: il robot è in grado di abbattere il numero di input impiegati grazie ai sensori utilizzati.
  • Beneficio aziendale: è ovvio che vi sia una riduzione dei costi della macchine necessarie ai vari trattamenti, al contempo l’azienda può impiegare la manodopera in attività meno ripetitive così da contenere il costo del lavoro.
  • Impatto sociale: è migliorativo poiché minimizza il rischio di infortunio da parte del personale impiegato nello svolgimento di questa tipologia di mansione.

In un mondo che si muove attorno alle app, non si poteva non pensare ad un’applicazione che fosse in grado di gestire il robot direttamente da smartphone, così da poter individuare la tipologia di intervento fitoterapico da attuare e gestirlo a distanza.

E nel resto del mondo come si sviluppa la viticultura?

L’Italia è un Paese che vanta una produzione vinicola sicuramente molto ricca ma, al contempo, si rivela anche un paese largamente legato alla tradizione e per questo molto attento all’introduzione delle nuove tecnologie all’interno della filiera produttiva. Ogni step deve essere attentamente valutato e considerato, affinché la produzione ne esca migliorata e non venga in alcun modo minata.

Contestualmente, nel resto del mondo i progressi in termini di robotica nel vigneto stanno via via progredendo, per poter successivamente essere largamente implementati all’interno della produzione vinicola.
La scelta di ricorrere alla tecnologia, di per sé, non è unicamente riconducibile a un abbattimento dei costi, ma può anche essere riferita alla necessità di monitorare la situazione del vigneto in correlazione al surriscaldamento globale e alla crescente siccità.

A tal proposito, proprio l’università di Lisbona si sta occupando di testare un nuovo robot, il quale, noto con il nome di Vinbot, è in grado di affrontare qualsiasi percorso, inclusi quelli con una pendenza fino a 45 gradi e offrire la possibilità di scattare foto ai vigneti, dando una previsione puntuale sul raccolto futuro.

I dati che vengono raccolti dal robot sono poi passati al vaglio da dei processori che, una volta elaborate le informazioni, sono in grado di dare precise indicazioni sulle aree meno produttive.
La messa a punto di questi sistemi di innovazione deve essere necessariamente definita in stretta collaborazione con le aziende vinicole che, oltre ad avere conoscenza del settore, sono in grado di evidenziare possibili problematiche ed eventuali necessità utili per ottimizzare il robot.

In merito a Vinobot, le prime indagini condotte hanno rilevato un margine di errore relativamente basso (indicativamente, ci si aggira attorno al 10-15%), e ciò fan ben sperare che questa tecnologia possa essere implementata con successo all’interno della lavorazione vinicola. Quel che è certo, quantomeno per il momento, è che questo robot non verrà messo in commercio prima dei prossimi quattro anni, tempo durante il quale le varie fasi di progettazione consentiranno di impostare alla perfezione lo strumento, così da immetterlo nel commercio nel pieno delle sue capacità.
Il prezzo ipotetico sembra potersi aggirare attorno ai 30 mila euro, nel complesso una spesa sufficientemente accessibile se si considera l’ammortamento che ne consegue, il contenimento dei costi vivi e la diminuzione dei rischi per il vigneto stesso.

Novembre 30, 2017

Calcio: le novità sul calciomercato, c’è chi torna con le vecchie squadre e chi inizia un nuovo percorso

Tante novità nel mondo del calcio, dove molti giocatori tornano nelle loro vecchie squadre, ma c’è anche chi rescinde il contratto e chi farà una nuova avventura. Vediamo insieme chi sono e il ruolo che svolgeranno.

Il ritorno di Jean Pierre Papin al Marsiglia

Uno dei più grandi attaccanti francesi della storia del calcio, nonchè Pallone d’Oro ed ex rossonero Jean Pierre Papin, sembra tornare alla sua Marsiglia. La conferma è arrivata tramite i social network ed i canali della società francese dove ne appare il comunicato ufficiale esposto sul profilo della squadra del Marsiglia. Dunque un ritorno sicuro che però non ancora è stato confermato quale sarà il suo ruolo.

Paulo Fonseca nella squadra del Lille?

Anche Paulo Fonseca, una volta allenatore della Roma ha in trattativa l’opportunità di andare in Francia. Infatti molto probabilmente, Paulo Fonseca, sarà alla guida della squadra del Lille. L’ex allenatore della Roma, può avere tutti i ruoli che comunque sia a livelli dirigenziali.

Christian Dannemann Eriksen in Danimarca

Il calciatore Christian Dannemann Eriksen l’ex dell’Inter, giocherà un torneo internazionale con la maglia della sua nazionale. Nonostante tutto però, non si dimentica dell’Italia portandosi con sè un ricordo che resterà speciale. Tutti gli aggiornamenti per le competizioni sportive, si possono seguire nella piattaforma dedicata al mondo dello sport, dove troverai le offerte e i consigli dei bookmakers, in più oltre che ai vantaggi, premi e promozioni, effettuando la registrazione su Fezbet avrai diritto al bonus di benvenuto.

Il calciatore Sime Vrsaljko per l’Atene

L’Olympiakos, ha proposto per il mercato il giocatore  croato Sime Vrsaljko che ultimamente ha subito tanti infortuni che non non gli hanno permesso di giocare le ultime partite. Questo problema nonostante tutto ha portato alla possibilità della rescissione consensuale. Ma a parte Sime Vrsaljko , anche il giocatore Marcelo sembra stia riflettendo di anticipare il suo addio al club con una rescissione. Per sapere chi risparmi di più in Italia con l’energia, quali sono le situazioni di consumo, o come avere un risparmio energetico, si può andare a leggere questo link.

L’ivoriano Franck Kessie per il Barcellona

Tuttavia, anche per Franck Kessie c’è un cambiamento, che da passi al come sembra  Barcellona. Per adesso, non ci sono novità riguardo ad una eventuale vendita del calciatore di origine ivoriano, ma molto probabilmente se ne parla ad anno nuovo.

Per Radja Nainggolan al Cagliari?

Il giocatore belga Radja Nainggolan invece va via dalla squadra dell’Anversa, ma a quanto pare fa un pensierino per passare a quella Cagliari poichè è anche un grande amico dei calciatori sardi con cui ha stretto più amicizia in particolare con Leonardo Pavoletti.

Il tecnico Luis Enrique Martinez Garcia al Doha

L’allenatore e commissario tecnico spagnolo Luis Enrique Martinez Garcia sicuramente si porterà  l’Italia nel cuore. Ha sempre apprezzato la squadra della Roma e ritiene che il miglior calcio è quello proposto da Gennaro Gattuso il quale è riuscito a cambiare la mentalità dei suoi calciatori con la sua energia.

Il giocatore Marek Hamsik e la Slovacchia

Anche per Marek Hamsik c’è la chiusura con la sua squadra. L’ultima partita giocata è quella Slovacchia-Cile finita in pareggio, dove prima della finale, il calciatore slovacco, Marek Hamsik ha regalato un attimo emozionante a tutti piangendo e sfogandosi in campo.

Conclusione

Dunque tanti cambiamenti nel calciomercato che anche se alcuni non vengono confermati, ma sicuramente nei prossimi mesi le certezze soprattutto sul calciatore ivoriano Franck Kassie. Anche su Marek Hamsik non si sa nulla per la nuova destinazione, o come Radja Nainggolan che pensa al Cagliari ma nessuna conferma. Le uniche due ufficializzate al momento restano quelle di Jean Pierre Papin e Paulo Fonseca, dunque c’è da aspettare per avere gli aggiornamenti.

Novembre 10, 2017

Calcio: due leader per la squadra del Napoli

Aurelio De Laurentiis sta lavorando per trovare un nuovo alenatore per la sua Napoli. Ora il presidente si trova a fare una scelta piuttosto difficoltosa per sostituire molto velocemente il mister Rudi Garcia.

La rabbia

Appena finita la partita Napoli-Empoli , il presidente Aurelio De Laurentiis si è scatenato con rabbia verso l’allenatore Rudi Garcia. Senza pensarci due volte, Aurelio De Laurentiis, dopo essere sceso nello spogliatoio senza dare uno sguardo verso il tecnico. Per il Napoli non è possibile perdere in questo momento soprattutto dopo aver vinto lo scudetto, dunque il presidente ha subito preso ripari e ora si ritrova a dover subito scegliere un nuovo allenatore per il club tra Igor Tudor o Fabio Cannavaro. Il problema adesso è dover risollevare non solo la squadra ma la nuova stagione che era partita benissimo ma che con Rudi Garcia ha perso parecchio. Aurelio De Laurentiis è proprio arrabbiato e invece di parlare ha agito, così ha pensato ai due nomi citati per fare in modo di riprendere in mano una situazione piuttosto critica. Le partite di calcio si possono seguire anche tramite le agenzie sportive dove tutti gli utenti possono usufruire delle offerte dei nuovi bookmakers, dei bonus, statistiche e quote proposte dal sito che per saperne di più puoi andare a cliccare su https://www.slot10.info/

Igor Tutor

Secondo alcuni dati del mondo del calcio, parlando dell’allenatore Igor Tudor, sappiamo che ha sempre schierato le sue squadre con la difesa a tre, formazioni come 3-4-2-1 o 3-4-3 con due attaccanti esterni di ruolo. Nonostante tutto, Igor Tutor, sembra però utilizzare molto di più la prima formazione che secondo il presidente, per la squadra del Napoli potrebbe essere un dilemma perchè si dovrebbe schierare a quel punto il giocatore georgiano Kvicha Kvaratskhelia che comunque se migliorasse soprattutto nella fase difensiva sicuramente potrebbe essere l’esterno a tutta fascia. Infatti, insieme ai giocatori Giacomo Raspadori e Piotr Zielinski, potrebbe agire bene dietro il nigeriano Victor Osimhen. Una formazione dunque, che volendo permette il gioco a quasi tutti i calciatori di qualità ma nello stesso tempo, probabile che renda difficoltoso l’equilibrio delle due fasi mentre si è in campo durante la partita. Per sapere quali sono i pro ed i contro sui noleggi delle auto a lungo termine e l’acquisto digita qui e scopri quale conviene fare di più.

Fabio Cannavaro

Anche se tuttavia ci sarebbe l’alternativa della formazione 4-3-3 che sarebbe quel tridente tra Piotr Zielinski Andrè Zambo Anguissa. A parte gor Tutor, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha pensato anche all’allenatore Fabio Cannavaro per sostituire Rudi Garcia. Infatti quest’ultimo, oltre che ad essere un appassionato del mondo del calcio, ha esperienza e molta conoscenza soprattutto degli allenamenti. Sembra che il presidente e Fabio Cannavaro si siano parlati per un eventuale incontro per poi fare due chiacchiere. Fabio Cannavaro invece, a differenza di Igor Tutor, utilizza molto la formazione 4-3-3, è un tecnico che si basa su metodi e strumentazioni moderne, inoltre, pretende dai calciatori che il lavoro svolto tutti i giorni sia di ritmi altissimi capace poi di affrontare una partita perfetta.

Un perfetto cambiamento

Il presidente Aurelio De Laurentiis conosce molto bene Fabio Cannavaro, soprattutto la sua carriera di ex calciatore. Per il Napoli, sarebbe dunque una buona soluzione perchè Cannavaro sa lavorare. Adesso, una volta scelto l’allenatore giusto, qualcosa resta del vecchio mister Rudi Garcia, ossia che l’undici titolare rimane lo stesso ma sulla fascia sinistra si cambia qualcosa tra Mario Rui e Olivera, manca solo come inserire Giacomo Raspadori nel tridente volendo. Per avere degli aggiornamenti presto verremo a conoscenza della scelta del presidente del Napoli e finalmente potremo vedere agire la squadra degli azzurri in campo diversamente da come l’ha gestita Rudi Garcia.

Settembre 29, 2017

Calcio: Reggina e Frosinone primi in classifica

La Reggina di Pippo Inzaghi e il Frosinone di Fabio Grosso si trovano in testa alla classifica del campionato, i due allenatori non mollano e giocano alla grande. Pippo Inzaghi sembra mirare l’obiettivo di non perdere nemmeno una partita.

La squadra della Reggina

La Reggina è al primo posto della classifica grazie anche all’allenatore che sta facendo di tutto pur di arrivare al mondiale. I calciatori di Pippo Inzaghi indubbiamente a questo punto sono i migliori anche se tuttavia lui preferisce puntare più su Giovanni Fabbian in prestito alla Reggina dall’Inter, il calciatore è quello che è riuscito a fare due gol nell’arco di quest’anno tra cui nella scorsa partita giocata con il Palermo. Ma Pippo Inzaghi oltre che a Giovanni Fabbian punta anche sul giocatore Jeremy Menez che secondo lui può fare molto di più per la squadra della Reggina.

Il Frosinone di Fabio Grosso

La squadra del Frosinone invece ha vissuto una stagione turbolenta o forse anche deludente senza poter arrivare nemmeno i playoff. Ma questa estate la squadra di Fabio Grosso comunque ha avuto una svolta con Guido Angelozzi il quale ha valorizzato i calciatori giovani pronti a trasformarsi in futuri talenti. Nonostante ciò, con Guido Angelozzi, tutto sembra essere migliorato finchè non c’è stata una ripresa anche grazie ai nuovi ragazzi inseriti tra cui Luca Moro, Benjamin Lhassine Kone, Roberto Insigne, Gianluca Frabotta, Luca Mazzitelli, Mario Sampirisi e Samuele Mulattieri. La squadra del Frosinone ricordiamo che finora hanno vinto tre gare su quattro quindi si sta stabilizzando soltanto in questo periodo. Gli utenti possono seguire queste partite anche tramite le agenzia di sport e scommesse dove grazie a consigli utili si possono scegliere oltre alle varietà di categorie sportive, anche pronostici, quote, e le offerte dei bookmakers tra cui anche promozioni e bonus dove per maggiori informazioni si può andare su www.1win-italia.eu

In testa alla classifica

I mister Pippo Inzaghi e Fabio Grosso sono tecnici che hanno la loro esperienza costruita negli anni, soprattutto nella gestione dei calciatori giovani. Il Frosinone, con Fabio Grosso ha avuto ottimi cambiamenti che hanno portato comunque ad una svolta positiva ed essere in testa alla classifica significa molto per la squadra. Pippo Inzaghi anche se ha subito tre esoneri con il Milan, Bologna e il Brescia, è comunque riuscito non solo a far arrivare il Venezia in Serie B, ma anche il Benevento in Serie A, quindi sicuramente è un buon tecnico cha sa raccontare bene la sua. Ma per Pippo, l’obiettivo è portare la squadra della Reggina al massimo delle vittorie per arrivare a giocarsi il Mondiale.

Agosto 31, 2017

Scommesse TOTO e risultato esatto FIFA

Il Toto è un gioco datato ma un sistema di scommessa contestuale ancora valido per puntare a montepremi elevati. Lo troviamo nella sua versione online su Melbet (clicca qui), un sito di origine russa che offre scommesse sportive e anche giochi di casinò. Per partecipare ai giochi dovete essere maggiorenni e iscrivervi, i passaggi sono semplici e brevi, dopodiché scegliere un metodo di pagamento per creare il conto di gioco e iniziare a scommettere. Melbet è un ottimo sito ricco di schede informative, troviamo li le note che spiegano la scommessa TOTO e sul famoso videogioco FIFA.

Come funzionano le scommesse TOTO: regole e montepremi

Il TOTO online non è diverso da quello cartaceo. Si tratta di un gioco in cui chi scommesse punta sulla vittoria in casa uguare a 1, la vittoria in trasferta uguale a 2, sul punteggio corretto finale di un certo numero di partite. Il numero di risultati da indovinare secondo lo schema sono almeno nove su 15. Da otto in giù si perde, da nove fino a 15 si entra nel montepremi suddiviso tra le diverse posizioni in percentuali.

Il montepremi viene raccolto grazie al Toto Pool, la somma monetaria che deriva dal contributo di tutti i giocatori che partecipano alla competizione. quando le partite sono finite il Toto Pool viene distribuito come vincite ai giocatori.

Il toto non viene giocato solo sul calcio, anche nel TOTO FIFA Melbet non fa riferimento ad uno sport preciso seppur dovrebbe essere sicuramente calcio.

Può capitare che una partita, un match o una gara venga annullato. Melbet propone diverse soluzioni e dei jackpot speciali nel caso del montepremi rimangano dei soldi fuori non consegnabili.

Note importanti sulle scommesse TOTO

  1. Nelle scommesse si spiega che eventi significa evento sportivo, nello specifico una partita.
  2. Il risultato è un possibile risultato di un evento sportivo, offerto dagli organizzatori del toto per il posizionamento della scommessa.
  3. Il totale delle scommesse è un elenco di 15 eventi con i suoi risultati. Viene compilato da un concorrente per fare scommesse.
  4. Uno scommettitore può selezionare i risultati dell’accumulatore per ogni evento aumentando la quantità di versioni di scommessa.
  5. Per vincere una partita di TOTO bisogna indovinare dai nove risultati su 15. Se indovinate otto risultate si perde la scommessa.
  6. La scommessa TOTO quindi diventa una combinazione dei risultati dell’evento su cui un concorrente punta.

Il montepremi del TOTO FIFA su Melbet

Nelle note così come nei banner pubblicitari, c’è la scritta TOTO FIFA. Dovrebbe riguardare sia il famoso videogioco di calcio vissuto nella dimensione esport o virtuals, qualsiasi sport che permette la creazione di una competizione scommesse TOTO. Infatti, la nota esplicativa di Melbet sulla FIFA inizia con la stessa definizione e anche le stesse percentuali sulla suddivisione del montepremi. Chi indovina dai nove ai 15 risultati esatti degli eventi TOTO può vincere queste percentuali.

  • 15 correttamente prevista – 10% del montepremi.
  • 14 previsti correttamente: il 10% del montepremi.
  • 13 previsti correttamente – 10% del montepremi.
  • 12 previsti correttamente – 10% del montepremi.
  • 11 previsti correttamente – 10% del montepremi.
  • 10 previsti correttamente – 18% del montepremi.
  • 9 previsti correttamente – 32% del montepremi.

Agosto 17, 2017

Ignite team e le stelle del domani

L’ obbiettivo di preparare i nuovi talenti della Nba

Anche durante questo secondo anno di esistenza, la missione degli Ignite non è cambiata. Con un nuovo coach, Jason Hart, 9 anni da pro’ e una lunga esperienza al college con Usc. la squadra si concentra nuovamente sul suo vero obbiettivo: far crescere il talento delle future stelle in Nba. Quelli che preferiscono una stagione ad imparare il mestiere con i veri professionisti piuttosto che rimanere parcheggiati al college.

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Prima del successo, la crescita con i veri professionisti

Non sono i successi in campo ciò che mira la squadra. Ma dare l opportunità di un anno per talenti emergenti Nba di provare cosa significa vivere da professionisti, senza esserlo ancora. L anno scorso si è compiuto il primo passo vero verso quest obbiettivo ma le cose non sono andate come previste con l avvento del Covid, che ha ridotto la stagione di G-League ad un mese nella bolla a Disney World. I giovani prospetti guidati dal coach Brian Show hanno chiuso con 8 vittorie e 8 sconfitte nella bolla.I riflettori ora sono puntanti verso due giocatori scelti al Draft in particolare: Jaken Green (seconda chiamata di Houston) e Jhonatan Kuminga ( scelto alla numero 7 da Golden State). Abdur-Rahim ripone molta fiducia in loro e vuole continuare a supportarli. Per aiutare le squadre a vedere il potenziale nei nuovi talenti, li hanno fatti giocare con dei veri professionisti, rendendoli consapevoli dell ambiente che li circonda. Supporto costante anche nel corso della loro carriera avviata, questo vuole assicurare Abdur-Rahim alle nuove promesse.

Da liceali a veri impreditori di sè stessi

Dopo l evento del Covid che ha rallentato tutti i piani, per quest anno 2021-22 l Nba intende ripartire a pieno ritmo. Il coach Hart rimane fermo nella sua missione: aiutare i ragazzi a raggiungere il loro potenziale dando loro una base solida sulla quale lavorare. In particolare ora si intende lavorare su alcune stelle come Jaden Hardy, Michael Foster Jr, Scott Anderson e Dyson Daniels. L australiano Daniels viene dalla Nba Global Academy, una delle tante attività con cui l Association aiuta i giovani talenti. Ma come formare una nuova promessa del Nba? Prima di tutto occorre conoscerli a livello umano. Capire le loro potenzialità nascoste e come tirar fuori le loro migliori caratteristiche che li porteranno ad essere una chiamata alta al Draft. Abdur-Rahim afferma di volerli far crescere con dei veri professionisti, dei veterani che abbiano esperienza ma sopratutto voglia di insegnare. Aiutare i giovani a crescere è l’ unica vera missione della squadra. Trasformarli da semplici liceali a veri imprenditori di sè stessi. Il programma dello scorso anno, nonostante tutto, ha portato la squadra con due giocatori nelle prime 7 chiamate. Quest anno si prevede di procedere a pieno ritmo con partite e amichevoli per sviluppare le capacità dei nuovi prospetti. Diventare professionisti e rimanerlo. L obbiettivo degli Ignite prima di vincere è quello di diventare la strada migliore per sbarcare in Nba.

Luglio 30, 2017

Nba: ai Lakers Russell Westbrook!

Si è chiusa la trattativa e così il nove volte All Star Game formerà un meraviglioso trio con LeBron James e Anthony Davis. Una scelta del draft, Kuzma, Harrell, Caldwell-Pope ai Wizards. Parliamo di trattativa e di cessioni allora qui trovate maggiori informazioni online per scommettere.

Felicità per i tifosi dei Lakers la porta la Draft Night. Non si parla delle scelte del club californiano ma la trade che riesce ad offuscare le chiamate di Adam Silver. Impresa riuscita da parte della dirigenza dei Los Angeles. Ha regalato la terza stella a LeBron facendo arrivare il nove volte All Star Russell Westbrook nella città degli Angeli.

Nelle ultime tre stagioni il giocatore è, alla terza trade. Abbandona Washington e arriva a LA e con James e Davis formerà un trio invidiabile. Questa triade riuscirà a cambiare nella Western Conference gli equilibri.

Cessione da parte dei Wizards di Westbrook e di altre due seconde scelte future e ricezione di Kyle Kuzma, Montrezl Harrell, Kentavious Caldwell-Pope e Isaiah Jackson di Kentucky la 22° scelta del draft.

Decisione di Washington di scambiare con i Pacers Jackson e porta a casa Aaron Holiday e Isaiah Todd il 310 pick. Per i Lakers questo è stato un colpo ad effetto e si giocano tutto con il giocatore 32enne che nella precedente stagione aveva ottenuto 22.2 punti, 11.5 rimbalzi e 11.7 di media di assist.

Quali sono le conseguenze

Per la dirigenza di LA il colpo Westbrook è un successo. Sono in grado ora di effettuare un upgrade al roster anche se mancano dei veri asset. A parte Kuzma a livello di Salary Cup perdono anche la minima flessibilità.

A livello di importi, il trio Westbrook-James-Davis inciderà per 121 milioni sulla squadra californiana. Ora riuscire a completare il roster con qualità non sarà certo un’impresa facile per Rob Pelinka General Manager.

Per ripartire Washington pensa a Bradley Beal e vuole liberarsi di Westbrook e del suo pesantissimo contratto. In questo modo si potrà provare a rinnovare con asset diversi e con uno spazio salariale importante.

Nella capitale Kuzma potrebbe essere solo in transito perché i Wizard puntano gli occhi su Spencer Dinwiddie. Spencer potrebbe giungere con un “sign and trade” a Washington con i Nets. Questo porterebbe l’ex Lakers di Steve Nash a Brooklyn.

Ulteriori operazioni di mercato

In questa serata ci sono state anche altre operazioni di mercato. Sembra interessante la mossa dei Cavaliers che portano Ricky Rubio play dei Timberwolves a Cleveland e vendono in Minnesota una futura seconda scelta e Taurean Prince.

Aver acquisito lo spagnolo potrebbe avere come conseguenza l’intenzione dei Cavs di lasciare dal loro roster un pezzo pregiato. Parliamo del play Collin Sexton che vanta molti ammiratori tra i vari GM nell’Nba.

Anche Brooklyn si tiene attiva scambiando Landry Shamet con i Suns e prendendo Jevon Carter più la 29° scelta del draft.

Luglio 30, 2017

Draft Nba, prima scelta Cade Cunningham.

Ai Detroit Pistons si sposa la guardia di Oklahoma State University. Seconda e terza scelta Jalen Green e Evan Mobley. Il primo ai Rockets e il secondo ai Cavaliers. Parliamo di NBA e quindi di mercato della pallacanestro. Il sito bookmakers stranieri fa al caso vostro se volete scommette online.

“il ricordo della serata sarà quella di Cade Cunningham come prima scelta di Detroit e non lo scambio che ha portato ai Los Angeles Lakers Russell Westbrook. Sicuramente i Pistons torneranno grandi con me”.

Com’è Cunningham

Pensa in grande il texano Cunningham di 19 anni che è la prima scelta del Draft 2021. La scelta di farlo numero 1 è dovuta al fatto che in lui Detroit ha visto un Luka Doncic in veste yankee. Rappresenta una guardia alta che è in grado di segnare molto e di migliorare anche i suoi compagni.

Le pressioni non mettono pensiero al giocatore da Oklahoma State University. Veste in nero, molto elegante, gioca con Riley la figlia e si esprime con voce chiara.

Qualche mal pensante poteva immaginare che fosse schizzinoso nei confronti della città di Detroit che non è certo Versailles ma non è così. Sembra invece raccogliere la sfida e rilanciare la tradizione Pistons:

sono molto eccitato ad unirmi a un gruppo di giocatori di qualità. La pallacanestro nel periodo dei Bad Boys a Detroit si è basata su fisicità e forza ed ora torneremo tosti e vincenti”.

Parliamo della G League

Arrivate dall’Ignite Team due selezioni di Lotteria, si parla della squadra organizzata dalla NBA per poter sviluppare dei prospetti assoldati in sostituzione ai college.

Come da previsioni gli Houston Rockets in seconda chiamata hanno scelto Jalen Green un atleta superbo, guardia, un esecutore naturale ma con incognite in merito alla maturità.

Al Golden State in settima chiamata è arrivato Jonathan Kuminga, un’ala congolese, un atleta grande che deve essere plasmato per arrivare a giocatore di pallacanestro. Sia del primo che del secondo è stato valutato il potenziale intrigante.

Le sorprese che ci sono state

Scottie Barnes è stato scelto dal Toronto al posto di Jalen Suggs che è andato agli Orlando Magic. Il primo è una lunghissima ala da Florida State mentre il secondo un’esplosiva guardia da Gonzaga che alla quinta chiamata scala.

Si sta parlando di difensori eccellenti che in un Draft meno pomposo potevano essere prospetti top3. Altra stranezza è l’australiano Josh Giddey che da sesto assoluto arriva a Oklahoma City.

La scelta di San Antonio fa sgranare gli occhi anche se di Draft ne ho indovinati molti ma seleziona Joshua Primo con la 12. Parliamo di una guardia, anche se gli Spurs necessitavano di un lungo, che era programmata ai fine primo giro.