L’ultimo posto è abbandonato, la risalita può cominciare: la Sampdoria, nel posticipo del lunedì che ha chiuso l’undicesima giornata di Serie A, ha battuto in trasferta la Spal all’ultimo respiro (0-1) e guarda con un pizzico di sollievo in più una classifica comunque ancora complicata. I blucerchiati sono ora terzultimi, in compagnia del Genoa, a 8 punti, uno in più dell’accoppiata formata da Brescia (una partita in meno) e Spal.

Ci ha pensato Caprari a regalare a Ranieri la prima vittoria da quando è approdato in Liguria. È stato un guizzo dell’ex Roma e Pescara a decidere un match che sembrava inesorabilmente diretto verso uno 0-0 quasi scritto e comunque frutto di un secondo tempo privo di grosse emozioni. Ma andiamo con ordine.

Debutto di Thorsby

Semplici, per la sua Spal, sceglie una coppia d’attacco inedita composta da Moncini e Petagna mentre sono rilanciati titolari sia Murgia che Valoti. Ranieri, dal suo canto, fa debuttare il norvegese Thorsby e tiene a riposo Quagliarella, non al top della condizione: in avanti, con Gabbiadini, c’è il giovane Bonazzoli che non riuscirà però a lasciare una grossa traccia della sua presenza.

I blucerchiati temevano la spinta della Spal nel primo tempo e puntuali sono arrivati 45 minuti di sofferenza: Reca e il brasiliano Strefezza, in particolare, sono state due spine nel fianco della difesa ospite, costantemente in difficoltà sulle due fasce. La prima mezz’ora, in particolare, è tutta di marca emiliana: Kurtic, Moncini, Strefezza e due volte Reca nella stessa azione con un grande Audero a salvare la porta blucerchiata. Sono questi i pericoli maggiori corsi da una Sampdoria in grossa difficoltà nel creare gioco e capace di generare soltanto alla fine una mezza occasione con Gabbiadini, la cui punizione dal limite finisce di poco alta.

La zampata decisiva di Caprari

Come spesso accaduto nelle ultime giornate, la spinta offensiva della Spal si affievolisce nella ripresa. I ragazzi di Semplici abbassano i ritmi, ne approfitta la Samp che mette il muso fuori con più costanza. Ad inizio secondo tempo viene anche annullato un gol (giustamente) a Gabbiadini per un fuorigioco in mischia. Le sostituzioni, da entrambe le parti, non cambiano granché: Floccari e Missiroli da un lato, Gaston Ramirez dall’altro non fanno cambiare marcia a Spal e Sampdoria.

Nel finale, però, la Samp è più pimpante e lo si intuisce dalla scivolata di Bonazzoli a meno di dieci dalla fine che però non coglie impreparato Berisha.

Il gol vittoria arriva in pieno recupero, al 91’: Depaoli s’invola sulla destra e mette in mezzo un bel pallone che trova in area proprio Ramirez. L’uruguaiano indirizza verso la porta ma la traiettoria del pallone trova l’istintiva, e precisissima, deviazione (ancora di testa) proprio di Caprari che sigla uno dei gol più importanti della sua carriera. Una rete da tre punti che può regalare la tanto attesa svolta in questo campionato per la Sampdoria.

Il calendario dà una mano

Sì, perché ora servirà approfittare dell’entusiasmo che inevitabilmente i tre punti genereranno. La Sampdoria può risalire ulteriormente la classifica grazie ad un piccolo aiuto del calendario che offre agli uomini di Ranieri un doppio turno casalingo particolarmente ghiotto: domenica al Ferraris sarà di scena l’Atalanta.

Ok, i bergamaschi sono ormai una big del nostro campionato, ma dopo lo 0-2 casalingo col Cagliari della scorsa settimana e l’impegno infrasettimanale in Champions col Manchester City, che di certo toglierà tante energie fisiche e mentali, è lecito sperare in una partita alla pari. Alla ripresa del campionato, poi, a Genova arriverà l’Udinese (appuntamento il 24 novembre, alle 18), fresca di esonero di Tudor e in grande difficoltà nelle ultime settimane. Chi ama giocare online al gratta e vinci e puntare qualcosina anche con le scommesse sportive è avvisato: il doppio 1 darebbe una grande gioia anche al proprio portafogli…