Mese

Maggio 2017

Maggio 25, 2017

Inter, Inzaghi e le sue richieste

Cedere è la prima parola che il tecnico conosce ma a lui necessitano degli esterni validi, si parla di Palmieri del Chelsea e Royal del Barca. Un bomber di scorta ed elementi plasmabili con a centrocampo delle variabili. Nomi in entrata e nomi in uscita ecco di cosa si discute in questi giorni nelle serie calcistiche. Per divertirsi da casa su questo tema e scommettere con gli amici sugli acquisti 22bet app è pronto ad accogliervi su qualsiasi dispositivo mobile.

Sono pochi i giorni che sono trascorsi dall’arrivo di Inzaghi ad Appino Gentile in casa nerazzurra che già sono aperte le trattative di mercato per la prossima stagione e le strategie da adottare. Le richieste che lui fa devono prima di tutto passare al vaglio per una questione di budget ed uscite.

Duttilità, fasce e jolly le richieste

Dalle parole di Simone si capisce che le sue idee sono concentrate sul problema degli esterni e su nomi che siano facilmente plasmabili. I giocatori in uscita Kolarov e Young già svincolati e Hakimi proposto porterebbero le fasce ad una ristrutturazione. Nella sua idea di gioco Inzaghi punta su un laterale di spinta ed uno di contenimento e ora come ora Darmian è la sua unica certezza. Come giocatore ha la capacità di adattarsi come terzo in difesa e questo è molto apprezzato.

D’Ambrosio è alla stregua del compagno ma c’è il rischio che se ne vada se trova un club che gli propone più anni di contratto. Se la Lazio si aggiudica Sarri, Lazzari nella scacchiera nerazzurra potrebbe risultare meno funzionale e lo stesso vale per Marusic. Radu ha il contratto in scadenza ma il discorso per lui è diverso, risulterebbe l’unico centrale veloce e farebbe da balia a Bastoni.

Emerson Palmieri fino al 2022 è legato al Chelsea ma piace al tecnico che deve stare attento perché ha gettato l’occhio anche il Napoli. Contatti ci sono stati ma occorre tempo perché le richieste e per il momento sono troppo alte, si parla di 15-20 milioni. Saranno da valutare anche Royal in prestito al Betis ora rientrato al Barcellona e Dimarco che torna dal Verona. Il mancino dovrebbe rimanere anche se su di lui c’è mercato, è un giocatore che sa adattarsi in difesa.

Metà campo, quarta punta e mediana

La situazione in questa zona del campo è abbastanza fluida, ma ci sono dei problemi da risolvere. Vidal è al centro di vicende extracalcistiche e non sarà facile liberarsi del suo ingaggio per poi parlare di Brozovic e Perisic entrambi con il contratto in scadenza nel 2022. I casi sono due o rinnovano e spalmano o saranno ceduti sperando che il valore aumenti con l’Europeo.

Brozo è un altro nome sul quale Simone punta ma anche Sensi può agire come regista basso. Incursore sarà Eriksen, ma ci sarà bisogno di una quarta punta con l’uscita di Pinamonti. Con l’arrivo di Salcedo che torna dal Verona, la coppia con Sanchez potrebbe completare il reparto.

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Maggio 24, 2017

Una slot machine ispirata alla storia, ecco quale

Le slot machine non sono videogiochi, infatti non hanno un percorso con un personaggio da muovere attraverso controller, nemici da combattere che si muovo sullo schermo e da affrontare.

Tuttavia i produttori, nella dimensione online come succede su zetcasino, costruiscono slot machine ambientate, con personaggi che ne fanno da sfondo, simboli wild, scatter, jolly e comunque vincenti disegnati a forma di personaggio o oggetti classici di un racconto.

Slot machine ambientate

Le slot machine non hanno livelli come succede nei videogiochi, tuttavia, non lasciano il giocatore povero di sorprese e anzi, esiste un particolare tipo di slot machine chiamata multilivello che offre delle sorprese giocando, più si gioca e più o si attivano giochi e sorprese oppure offrono dei cambiamenti.

Se nei bar degli anni Ottanta e Novanta si era abituati alle slot machine statiche, con anche le prime forme di gioco online molto semplici e basilari, negli anni 2000 ci si deve abituare a slot con animazioni e musica molto potenti e interattive, insomma, non si muovono solo i rulli ma si animano anche i personaggi attorno, i simboli, si attiva la musica. In tutto quello che abbiamo scritto, dovete ricordare che le slot machine sono un gioco d’azzardo anche quando si gioca nella modalità demo o free play con coin virtuali creati per simulare il gioco nei casinò.

Purtroppo, il comportamento dei casinò online così come dei produttori è di due tipi, quelli che chiedono sempre e comunque l’età al visitatore, quelli che lasciano libero ingresso ai giochi da casinò elettronici nella modalità demo. In Italia, così come nell’Unione Europea e in tutti gli stati con il gioco regolamentato, la frequentazione dei casinò online è vietata ai minori, dato che però il web è un ambiente digitale vasto si consiglia ai genitori di vigilare sempre sui siti frequentati dai propri figli.

Crusader di ELK, dal produttore al gioco

ELKAB, conosciuto anche semplicemente ELK Studios, è un produttore di giochi da casinò online autorizzato e regolamentato in Gran Bretagna dalla Gambling Commisson. Ha ottenuto anche delle licenze per i giochi d’azzardo dalla Malta Gaming Authoriy.

Tra i tanti giochi ha creato Crusader che significa Crociato basato sulla storia vera dell’Assedio di San Giovanni d’Acri. Nella homepage del gioco, nel sito ufficiale del produttore, è possibile visualizzare un breve video di presentazione pubblicato su Youtube, invece nei casino online come Zet si gioca direttamente.

Anno 1291

Nell’anno 1291, l’ultima roccaforte dei crociati nella città di Acri è sotto il fuoco dei potenti mamelucchi. Re Edoardo I ha ordinato a tutti i Crociati di convocare per un’ultima resistenza. Vinceranno o incontreranno i loro precursori in cielo?

Quanto scritto è la presentazione di Crusader, come abbiamo detto, il gioco prende spunto dal periodo delle Crociate, in particolare dalla battaglia di San Giovanni D’Acri avvenuta tra il 5 aprile e il 18 maggio 1291.

Caratteristiche del gioco

Crusader è una slot machine composta da 5 rulli, 4 file e organizzata a 26 linee di pagamento. Le righe possono espandersi nel gioco bonus fino ad un totale di 12 righe e fino a 98 linee di pagamento.

Il crusader è il protagonista principale del gioco, più muovete i rulli e più lui sbloccherà jolly, giochi bonus e possibilità di vincere. Insomma, una slot machine più che animata.

Maggio 19, 2017

Milan: tutti gli interisti (come Pioli) che hanno allenato i rossoneri

Parecchi allenatori rossoneri hanno un passato nerazzurro

Una frase, quella di Pioli, che ha segnato l’esordio della sua avventura al Milan: la sua famiglia è tutta interista, poi la sua professione lo ha portato altrove. Pioli, ovviamente, racconta questo aneddoto ai tempi dove guidava l’Inter, tenendo poi a precisare che non conta il passato di un ragazzino, ma il presente di un professionista. Anche perché, l’esperienza alla guida della sua squadra del cuore, gli ha riservato molte meno soddisfazioni rispetto al timone dei rossoneri. La storia racconta che al Milan, con i nerazzurri di fede al comando, è spesso andata bene.

Ancelotti, ex tifoso nerazzurro

Anche Ancelotti come Pioli, il quale, prima di diventare una colonna rossonera, a Rivera preferiva Sandro Mazzola. L’ha confessato lui stesso a Panorama, andando a ricordare la sua prima partita allo stadio, giocata proprio dai nerazzurri a Mantova; è stato tifoso nerazzurro fino a 13-14 anni e il suo idolo era Mazzola

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Arrigo Sacchi non è di certo pentito di aver allenato il Milan

A proposito di pentiti, non si pente di certo di essere stato allenatore del Milan Arrigo Sacchi. Ha raccontato, però, che anche lui tifava Inter e che una volta l’ex presidente Moratti gli regalò un cimelio della squadra: lo ringraziò e gli disse che lui ha allenato il Milan, tuttavia non era di certo pentito. I pentiti sono i peggiori. Anche per questo caso, però, non è che ci sia molto di cui essere arrabbiati per i tifosi rossoneri.

Brocchi e la sciarpa dei nerazzurri

Di certo non sarà stata indimenticabile la sua esperienza con i rossoneri, ma tra i tifosi nerazzurri al Milan c’è anche Brocchi. Non solo si reca alla panchina come allenatore, ma fa anche le giovanili del Milan e torna come giocatore vincendo una Champions. Eppure, con i compagni della Primavera, tra cui anche Coco, appunto del Milan, Brocchi quando vede i derby nasconde la sciarpa. Salvo poi mostrarla ai gol dei nerazzurri. 

Alberto Zaccheroni: come Pioli, ha ottenuto lo scudetto con i rossoneri

Anche Alberto Zaccheroni non ha mai nascosto la propria fede per i nerazzurri; il tecnico, ha avuto modo di allenare l’Inter senza però ottenere grandi successi a tal proposito, comunque ottenendo una qualificazione riguardo la Champions. C’è da dire che l’allenatore è decisamente meglio alla guida del Milan, dove, come Pioli, da underdog ha ottenuto lo scudetto del 1988/1999, con una straordinaria rimonta sulla Lazio. Lui stesso ha affermato che sa bene come fece quella volta con il Milan; loro dovevano giocare contro un Perugia che, a differenza dell’attuale Sassuolo, rischiava ancora qualcosa; lui non fece nulla di diverso dal suo solito. Tanto i giocatori già sapevano l’importanza della partita; occorre mantenere la concentrazione. Stai progettando un viaggio presso qualche località dell’Italia? Ecco perché dovresti recarti nel Salento.