Per chi cerca lavoro all’estero, la Germania sembra essere sempre più il paese ideale, grazie al bassissimo tasso di disoccupazione rilevato, del circa 5%. Del resto, storicamente, ha accolto generazioni di italiani. Il trasferimento, spesso, preoccupa, per via della barriera linguistica, ma, di contro, stipendi molto più alti e migliore gestione statale, sono incentivi non da poco.

Ma attenzione: i casi di lavoratori che vengono direttamente cercati dalla Germania, come nel settore della ristorazione e della sanità, sono sempre più rari. Mentre per altre figure professionali come artigiani, operatori e lauree specifiche, si predilige il classico colloquio diretto per cui occorre essere già presenti in loco (motivo per cui, inoltre, amici e parenti già presenti in Germania sono una risorsa non da poco).

Quali sono i fattori da considerare per trovare lavoro in Germania?

Generalmente, in città come Monaco, Stoccarda o Trief, al momento, è molto più facile trovare un impiego industriale, poiché il mercato del lavoro è ben strutturato. A Berlino, invece, è molto più facile trovare lavoro in ambito alberghiero o della comunicazione, poiché nella capitale il mercato dei servizi è in continua espansione.
Città come Bayern e Baden-Württemberg, hanno la possibilità di avere aziende esportatrici, mentre ad Amburgo è presente il commercio, il turismo stagionale e altre attività come cantieri navali e agricoltura.
Dal punto di vista climatico, la città più luminosa è senz’altro Friburgo, al contrario di Amburgo, considerata la città più fredda.

È anche un buon consiglio, quello di cercare lavoro anche nelle zone limitrofe alla città in cui si vive o si pensa di trasferirsi. Una città ben collegata permette di fare uno o più colloqui in una giornata e spostarsi comodamente con tutti i mezzi disponibili. Inoltre, se l’azienda è disposta ad incontrare il candidato, rimborsa anche le spese per il viaggio e altri costi connessi alla candidatura.

Per quanto riguarda gli affitti in Germania, Monaco è la più cara: una semplice stanza costa circa 500€, a differenza di città più economiche come Chemnitz (l’affitto di una stanza costa 200€) o Dortmund, il cui affitto è, anche qui, abbastanza ragionevole.
Se si ha la possibilità di avere a disposizione un’auto, si può optare per un alloggio nei paesi vicini, risparmiando sul costo della vita. Deciso il trasferimento, tuttavia, si sconsiglia di traslocare i propri beni dall’Italia in automobile, per non incorrere in problemi ai confini e per non fare molti viaggi che avrebbero un costo totale notevole, ma di spedire tutto in un’unica soluzione, in mano a professionisti e a prezzi convenienti, occupandosi solo di avvolgere i propri beni, soprattutto i preziosi e i fragili, con la giusta pellicola per imballo su Esconti.

Ma non si vive di solo lavoro: per ambientarsi bene in una città nuova, è necessario trovare un ambiente d’accoglienza connesso con le proprie aspettative ed esigenze. In Germania si trovano pizzerie, ristoranti italiani e supermercati che vendono prodotti italiani.

Quali sono le migliori città per trovare lavoro in Germania?

  • Monaco di Baviera: trovare lavoro a Monaco di Baviera risulta decisamente facile, soprattutto per quanto riguarda i lavori stagionali. Infatti, nei mesi estivi, moltissimi bar, birrerie e ristoranti hanno bisogno di incrementare il personale. Anche nei magazzini vengono assunti molti ragazzi che sostituiscono il personale di ruolo durante le ferie. Più difficile è trovare lavoro in ambienti di livello più alto, poiché è necessaria un’ottima conoscenza della lingua tedesca e lingua inglese.
  • Wolfsburg: nonostante sia un centro urbano che lascia un po’ a desiderare, la città è piena di infrastrutture e di industrie automobilistiche, tra cui l’importante Volkswagen, che dà occupazione a moltissimi lavoratori ed è considerata alla base dell’economia.
  • Ingolstadt: anche questa è una città caratterizzata da industrie automobilistiche (AUDI). Negli ultimi anni, nella città, la disoccupazione è diminuita e gli stipendi sono aumentati.
  • Stoccarda: la città è caratterizzata da uno spirito innovativo e creativo. È sede di industrie automobilistiche di grande prestigio, come Mercedes, Porsche e Bosch.
  • Regensburg: la città si distingue dalle altre per una fitta rete di trasporti e di lavoro ed essi connesso.
  • Erlangen: è la città più famosa per l’elevato numero di ragazzi laureati (circa il 17%). Inoltre, gli impiegati che si occupano del settore terziario (turismo e trasporti) sono aumentati in modo interessante. Ma i vantaggi di questa città non si limitano solo all’ambito lavorativo: uno dei punti fondamentali che l’ha resa nota, è il basso tasso di criminalità e anche una buona struttura culturale, grazie a un’ottima università e un famoso istituto che si occupa di fisica della luce.
  • Düsseldorf: città con un’alta densità di popolazione e gran numero di industrie. È considerato uno dei centri più economici e politici della Germania nella quale ha sede la chimica di Henkel e l’energetica di E.ON. Molto nota è anche la catena dei servizi e della pubblicità. È una città molto conosciuta anche per quanto riguarda la presenza degli stranieri: qui risiede la più grande comunità giapponese (il 4 e 5 maggio si festeggia la Giornata del Giappone).
  • Berlino: una città in continua evoluzione. Molto forte è il settore tecnologico-informatico e le molte multinazionali presenti in città.
  • Lipsia: considerata la città più economica in assoluto, caratterizzata da affitti bassi, moltissime opportunità di lavoro (sede di BMW e DHL) e ottimo scenario culturale.
  • Regione della Ruhr: viene segnalata in senso negativo, poiché l’intera area è attualmente caratterizzata da una forte crisi economica e gli abitanti sono in continua lotta per l’alto tasso di disoccupazione unito a una elevata inflazione.