Cedere è la prima parola che il tecnico conosce ma a lui necessitano degli esterni validi, si parla di Palmieri del Chelsea e Royal del Barca. Un bomber di scorta ed elementi plasmabili con a centrocampo delle variabili. Nomi in entrata e nomi in uscita ecco di cosa si discute in questi giorni nelle serie calcistiche. Per divertirsi da casa su questo tema e scommettere con gli amici sugli acquisti 22bet app è pronto ad accogliervi su qualsiasi dispositivo mobile.

Sono pochi i giorni che sono trascorsi dall’arrivo di Inzaghi ad Appino Gentile in casa nerazzurra che già sono aperte le trattative di mercato per la prossima stagione e le strategie da adottare. Le richieste che lui fa devono prima di tutto passare al vaglio per una questione di budget ed uscite.

Duttilità, fasce e jolly le richieste

Dalle parole di Simone si capisce che le sue idee sono concentrate sul problema degli esterni e su nomi che siano facilmente plasmabili. I giocatori in uscita Kolarov e Young già svincolati e Hakimi proposto porterebbero le fasce ad una ristrutturazione. Nella sua idea di gioco Inzaghi punta su un laterale di spinta ed uno di contenimento e ora come ora Darmian è la sua unica certezza. Come giocatore ha la capacità di adattarsi come terzo in difesa e questo è molto apprezzato.

D’Ambrosio è alla stregua del compagno ma c’è il rischio che se ne vada se trova un club che gli propone più anni di contratto. Se la Lazio si aggiudica Sarri, Lazzari nella scacchiera nerazzurra potrebbe risultare meno funzionale e lo stesso vale per Marusic. Radu ha il contratto in scadenza ma il discorso per lui è diverso, risulterebbe l’unico centrale veloce e farebbe da balia a Bastoni.

Emerson Palmieri fino al 2022 è legato al Chelsea ma piace al tecnico che deve stare attento perché ha gettato l’occhio anche il Napoli. Contatti ci sono stati ma occorre tempo perché le richieste e per il momento sono troppo alte, si parla di 15-20 milioni. Saranno da valutare anche Royal in prestito al Betis ora rientrato al Barcellona e Dimarco che torna dal Verona. Il mancino dovrebbe rimanere anche se su di lui c’è mercato, è un giocatore che sa adattarsi in difesa.

Metà campo, quarta punta e mediana

La situazione in questa zona del campo è abbastanza fluida, ma ci sono dei problemi da risolvere. Vidal è al centro di vicende extracalcistiche e non sarà facile liberarsi del suo ingaggio per poi parlare di Brozovic e Perisic entrambi con il contratto in scadenza nel 2022. I casi sono due o rinnovano e spalmano o saranno ceduti sperando che il valore aumenti con l’Europeo.

Brozo è un altro nome sul quale Simone punta ma anche Sensi può agire come regista basso. Incursore sarà Eriksen, ma ci sarà bisogno di una quarta punta con l’uscita di Pinamonti. Con l’arrivo di Salcedo che torna dal Verona, la coppia con Sanchez potrebbe completare il reparto.

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