“Il vero politico va istruito con gli scacchi e con il poker. I primi per la strategia della guerra, il secondo per la psicologia del bluff”, lo ha scritto Simone Nardone, giornalista.
“Il poker può essere considerato un tipo di guerra psicologica, una forma d’arte o un modo di vivere, ma è anche soltanto un gioco, il cui denaro è semplicemente il modo di tenere il punteggio”, lo ha scritto un personaggio noto di nome Anthony Holden.
Con queste due frasi iniziamo a raccontare il gioco di carte più amato o temuto del mondo, quello che per l’abilità che devi avere con l’avversario è riuscito a trasformarsi in uno sport con i suoi campionati nazionali e internazionali e anche delle squadre.
Quando i giocatori non vogliono o non possono andare o frequentare tavoli veri (sta succedendo in questi tempi di pandemia) si incontrano in queste piattaforme: pokertv.it
Il gioco del poker, le prime informazioni base
Il poker è un gioco importato negli Stati Uniti da navi francesi o europee dove alloggiavano persone mediorientali, forse persiane. Nei libri storici del gioco può essere trovato con il nome pocher, viene definito una “famiglia di giochi di carte” perché suddiviso in specialità e varianti, quindi delle tipologie diverse dello stesso.
Inoltre, gli esperti spiegano che alcune varianti sono classificabili come gioco d’azzardo, altre come poker sportivo dove ci si contende in tornei e corre verso un premio finale.
La terza variante che potremmo inserire è quella del poker online che comprende sia modalità sportiva che gioco ludico d’azzardo. Il poker online può essere inoltre elettronico o con tavolo live, modalità con cui si creano i tornei nel web uguali o simili a quelli tradizionali.
Cosa sono le specialità e le varianti
Come abbiamo detto il poker può essere giocato in diverse specialità e varianti. Per specialità si intende un gioco con le sue regole e schemi (definiti anche meccanica o dinamiche). Le varianti invece sono le diverse forme con cui una specialità può essere giocata.
Le specialità del poker sono tre, la prima è la community card poker, ne fanno parte il Texas Hold’em e l’Omaha. Ogni giocatore riceve un numero di carte coperte preciso, può utilizzare un numero di carte comuni per comporre il proprio numero.
Il secondo gruppo di specialità di poker si chiama Draw Poker, il classico delle cinque carte per ogni giocatore tutte coperte. I giocatori in questo caso possono cambiare una o più carte.
Concludiamo con il Stud Poker dove i giocatori ricevono una carta alla volta e alcune sono scoperte. Non ha la possibilità di cambiare le carte quindi il gioco è più difficile.
Ognuno di queste specialità ha delle regole e la possibilità di cambiarle, nella storia tutti queste tipologie di poker hanno creato della varianti nuove e ormai conosciute, in futuro potrebbero aumentare di numero qui però elenchiamo le principali. Ne abbiamo quattro: a limite fisso, limite al piatto, senza limiti e High-low split. Tutte girano alle modalità di scommessa e creazione del piatto che incide molto sulle regole e il divertimento del gioco.
Lascia un commento